martedì 30 marzo 2010

IL FIUME ADDA SOTTO LA CASCATA DI PIZZIGHETTONE

Eccomi di nuovo nel mio fiume preferito:l'Adda.Oggi siamo a Pizzighettone nel tratto denominato "le Salesine"che si trova dopo la cascata  della suddetta cittadina teatro di innumerovoli articoli di Mario Molinari.Dopo un tour svolto la settimana scorsa  la scelta è caduta su questo scorcio di fiume per i seguenti motivi:la volontà di pescare a passata i barbi europei(pesca a me poco praticata e congeniale)e collaudare la mia nuova pastura creata appositamente per barbi e cavedani.Questo sito,fino alla metà degli anni '90 fù punto fisso di ritrovo per tantissimi passatisti provenienti da tutta la Lombardia ed Emilia,non pochi erano quelli che arrivavano alle primissime ore del mattino per accapparrarsi un posto per cui pescare.Addirittura nel periodo di frega dei maggiori ciprinidi presenti il tratto veniva completamente chiuso con divieto assoluto di pesca.Purtroppo questo paradiso di pesca che non esiste più in passato ha vissuto momenti bui con presenza di soli siluri o grosse carpe,ma come spesso capita madre natura con l'aiuto dello zampino umano nel giro di qualche anno ha ridato vita ripopolando la zona con grossi barbi europei(barbus barbus)e breme.

Arrivato sul posto noto subito che lo stato dell acqua non è nelle migliori condizioni,un pò alta e abbastanza sporca causa le pioggie e temporali che hanno gonfiato il fiume Serio nel bergamasco.Difatti il Serio sfocia in Adda qualche chilometro più a monte di Pizzighettone.Peccato ma non sarà questo certamente a non farmi pescare!Montata la mia pedana portaoggetti che utilizzo sempre quando pesco in piedi,inizio una prima bagnatura della pastura seguita da una omogenea mescolata che sprigiona tutto il profumo degli ingredienti da me personalmente selezionati.



Pastura per cavedani e barbi da me realizzata all'aroma formaggio tra poco in vendita su ebay.Tutti i miei oggetti in vendita potete trovarli anche su questo blog nella parte destra della pagina iniziale sotto la voce "I MIEI OGGETTI IN VENDITA".Se interessati potete mandare una email anche privatamente senza passare da ebay a questo indirizzo. stellafly77@gmail.com




Nonostante il fondale non altissimo(circa due metri) la corrente è molto sostenuta perciò decido di montare un galleggiante da dieci grammi,tarato da una torpille da otto bloccata a 40 cm circa dalla girella con sotto 2 piombi del nr 3 equidistanti. Altri piombi del 3 creano un bulk insieme alla torpille e vanno a piombare il galleggiante quasi al limite,essenziale per una pesca in trattenuta.In bobina ho caricato un filo dello 0,22 e come terminale un amo robusto del 12 montato su 40 cm di un buon 0,18.Bene tutto è pronto,un ultima bagnatura ai 3 kg di pastura precede il lancio di 4 bocce a una quindicina di metri davanti alla mia postazione seguite da una retina di bigatti appesantita da un sasso.Tre passate iniziali e alla quarta la canna si piega violentemente,capisco subito che è un barbo di grandi dimensioni anche perchè mi prende decine di metri a valle date senza riuscire a porre resistenza alle sfuriate del pesce.Per fortuna ad un certo punto il bestione  decide di risalire la corrente e si ferma davanti a me ma in mezzo al fiume;pensando che si sia stancato  comincio un lento recupero ma mi sbaglio enormemente!Riprende la sua discesa verso valle aiutato anche dalla forte corrente e indisturbato mi prende quasi tutti i 150 metri di filo che avevo imbobinato,comincio a intravedere il filo di colore diverso che utilizzo come spessore per riempire la bobina,e capisco che non devo assolutamente farlo arrivare al nodo di congiunzione tra i due fili altrimenti sarebbe sicuramente saltato.Blocco leggermente la manovella,cerco di fermare la sua inarrestabile corsa e noto che la canna(che non è esattamente una bolognese per questa pesche)arriva al limite della sua piegatura,un attimo e dopo due testate il finale finalmente si spezza.Poco male poteva andare anche peggio.



Sostituito il finale riprendo la pesca e dopo poche passate a vuoto ferro un altro pesce sicuramente di taglia ma da come si alza verso la superficie capisco che non deve essere un big barbo ed infatti a guadino finisce una bella breme di un chilogrammo abbondante.Alimento nuovamente il fondo ma per almeno venti minuti sembra che il pesce sia sparito,poi nell'ora successiva allamo altri cinque barbi di cui due sempre intorno al kg finiscono in nassa,due si slamano dopo un breve combattimento e uno mi rompe il finale in ferrata.Cerco di mantenere sempre il fondo ben alimentato di pastura e bigatti ingabbiati,ma pare che il pesce entra ed esca dalla pastura senza una costante ben precisa.Infatti dopo una mezzora di presenza di pesce segue una pausa  altrettanto lunga di nulla.Decido di appesantirmi ulteriormente montando un galleggiante da 15 grammi,abbassando il bulk fino a farlo sfiorare sul fondo e pescando con una trattenuta secca;questo cambiamento consegue la cattura di diverse breme di buona taglia ma non superiori al kg subito rilasciate causa  il loro evidente stato di frega.Nonostante le condizioni non ottimali del fiume la pescata non è andata poi cosi male ma mi sono ripromesso di tornarci in momenti migliori e con un attrezzatura più consona(canna azione strong già ordinata!)sperando di riagganciare quel mostro che cosi tanto mi ha fatto sudare ad inizio sessione.

IMPORTANTE: attenzione in questo momento non è molto chiaro se si può posteggiare l'auto sull'argine del fiume,causa multe. Per non cadere in spiacevoli si consiglia di lasciare la macchina in cascina all'Agriturismo Isola Gerre della signora Colombani, ed accedendo alle salesine con una breve passeggiata di duecento metri fino all'argine maestro.











Visualizza salesine in una mappa di dimensioni maggiori

14 commenti:

  1. ma come fai a sciendere alle salesine in auto ? non ci sono divieti dappertutto ? maledetti parchi

    RispondiElimina
  2. il cartello di divieto di transito che trovi sulla strada sterrata,chiedendo ad una guardia,è del magistrato del pò,che è obbligato a mettere queste segnalazioni perchè la strada non èa norma,cosi facendo si toglie qualsiasi responsabilità in caso di incidente.ma non ho mai sentito nessuno prendere multe.il problema è che ora anche a Castelnuovo Bocca d'Adda sono apparsi decine di questi cartelli sulla strada che porta al famoso tratto sotto la cascata,e vista la numerosa presenza di pescatori,puoi capire la confusione che si è creata.aspetteremo l'evolversi della situazione.

    RispondiElimina
  3. a me hanno detto che in zona salesine sono gia fioccate multe dal parco adda sud. le guardie del magistato del po,della provincia e enti vari le multe non le stanno dando.
    il parco sara anche nel torto ma se prendo una multa da quei gran co....ni di gev (guardie ecologiche volontarie ) poi chi mi difende di fronte al giudice di pace ?

    RispondiElimina
  4. provo a sentire una persona che è molto più informata di me sul tratto in questione.appena so qualcosa di preciso posto la risposta qui.

    RispondiElimina
  5. allora ci sono novita ?

    RispondiElimina
  6. copio e incollo quello che mi ha risposto molinari riguardo questo problema:

    Per quanto riguarda la ciclabile che costeggia il fiume fino alla zona delle "Salesine" il transito è sempre stato oggetto di molte discussioni, ma ritengo che per chiarezza ci si debba informare al Comune competetente di Pizzighettone ed alla Sede di Lodi del Parco dell'Adda Sud che è interessato al territorio. Ritengo che i verbali possano esser stati elevati dai GEV del Parco, ma è meglio chiariri con loro.
    Io per non cadere in spiacevoli equivoci ci vado in bicicletta, oppure in macchina, lasciandola in cascina all'Agriturismo Isola Gerre della signora Colombani, ed accedendo alle salesine con una breve passeggiata di duecento metri fino all'argine maestro.

    RispondiElimina
  7. hai visto che danno le multe ?

    RispondiElimina
  8. Purtroppo le multe sono reali domenica 29 agosto hanno fatto molti verbali da 300 dico 300 euro cadauno (una follia).
    Purtroppo non esistono parcheggi per noi pescatori manco si fosse dei pericolosi terroristi.
    Io vado a pescare a valle della spiaggia Marez
    e ho sempre rischiato la multa ma visto come vanno le cose bisognerebbe che la FISAPS ci tutelasse magari proponendo il pagamento di un ticket per accedere ai parcheggi che dovrebbero essere fatti per i pescatori .
    Le mulete le dovrebbero fare a quei figli di.... che lasciano sulle rive i loro rifiuti.
    Un vecchio pescatore.

    RispondiElimina
  9. comprendo la tua rabbia.sembra poi che facciano quasi apposta a mettere i divieti nei tratti dove ci si diverte di più,che ormai dalle nostre parti sono diventati davvero pochi.io credo che la fips abbia mani legate in questo "sistema"ma speriamo che qualcosa cambi.Nonostante tutto l'adda è sempre stupenda ma di pescatori ce ne sono sempre meno,forse questo è quello che vuole chi fa queste assurde leggi e che si fà chiamare ambientalista sempre vestito in giacca e cravatta seduto dietro una bella scrivania e che di fiumi e boschi ne sà sicuramente ben poco.

    RispondiElimina
  10. 150 metri un barbo come quello????ma daiiiiiiiiiiiiiiii non spariamole grosse.....!!!!un barbo così in 2 min max ce l'hai a riva..se peschi leggero 5 ma non di più (anche nel correntone) pesco spesso in quello spot e fidati che pesci in grado di fregarti 150 metri (ma sappiamo quanti sono???) non ce ne sono...a meno che oltre a carpe e siluri nei "periodi bui" abbiano immesso anche dei GT....;)

    RispondiElimina
  11. ma scusa se leggi bene il barbo(o qualsiasi altro pesce sia) alla fine rompe il finale e se ne và.almeno cosi cè scritto.come fai tu a sapere quanto era grosso il pesce che nemmeno chi lo ha incannato lo ha visto?

    RispondiElimina
  12. ciao a tutti avete notizie fresche sul discorso parcheggi ?

    ciao e grazie

    RispondiElimina
  13. scusate ma le strade appartengono ai agricoltori no a parco come si permettono multare la gente si deve fare qualcosa

    RispondiElimina