Domenica 2 maggio il trofeo a squadre più importante d'Italia si è trasferito per la sua seconda prova in provincia di Venezia,nel canale Brian,campo gara che da qualche anno non era presente nei vari calendari di elite.Finalmente si è rivista anche una pesca,quella all'inglese,che per almeno una volta ha accantonato la solita e universale roubasienne.Il canale si è presentato in buone condizioni,con una media pescato di tutto rispetto;la pesca si è impostata sopratutto sulla sponda opposta con galleggianti che variano dai 22 ai 30 grammi.Molto importante è stata la precisione in fase di pasturazione e trovare l'innesco giusto variandolo anche più volte.Come già detto la pesca con la match road l'ha fatta da padrona,ma cè anche chi ha pescato con la rouba,come Ballabeni che nella seconda metà di gara risolve un picchetto avaro nella pesca lunga con un ottimo secondo di settore.Sono stati guadinati in prevalenza carassi,ma anche scardole e cavedani,con parecchi cefali che hanno fatto la differenza alla bilancia per chi è stato bravo a capire come pescarli.
La classifica di giornata vede salire sul primo gradino del podio la fortissima Lenza Emilana Tubertini con sole 8 penalità(1-1-2-4),seconda con gli stessi punti la Longobardi Milo del nostro Enrico d'antona che porta a casa un preziosissimo secondo posto dopo la vittoria di Ostellato,e al terzo posti la fratelli Campana Maver con 11 penalità.Ferma a 21 punti di giornata la squadra A della cremonese Ravanelli Trabucco,dove pesa la decima posizione di Sorti in un evidente giornata storta;seguono Defendi con un quinto,Trabucco e Bruni con un terzo ciascuno.La classifica generale dopo due prove vede ancora i campioni d'Italia dell'oltrarno Colmic in testa con 21 punti,seguiti dalla Longobardi Milo con 26.Da segnalare l'assoluto di gara di Ferruccio Gabba con 9080 grammi.
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