lunedì 26 luglio 2010

TERZA PROVA REGIONALE LOMBARDO OSTELLATO CLASSIFICHE

Disputata in data 18 luglio la terza prova del campionato regionale lombardo,ecco a voi le classifiche complete dei due gironi comprese anche quelle dei settori.

CLASSIFICA 3° PROVA GIRONE 1

SETTORI GIRONE 1 OSTELLATO

CLASSIFICA INDIVIDUALE GIRONE 1

CLASSIFICA SQUADRE PROGRESSIVA GIRONE 1

CLASSIFICA 3° PROVA GIRONE 2

SETTORI GIRONE 2 OSTELLATO

CLASSIFICA INDIVIDUALE GIRONE 2

CLASSIFICA PROGRESSIVA GIRONE 2

sabato 24 luglio 2010

LAGO OASI DI POMPIANO,IL MAGICO LAGO DEI CAVEDANI A ROUBASIENNE

Oggi voglio parlarvi di questo fantastico impianto che,pur essendo di poco fuori dalla provincia di Cremona,merita di essere postato per la sua bellezza estetica,ma sopratutto per la tecnica di pesca che offre a chi lo affronta:cavedani a roubasienne,pesca bellissima ma purtroppo sempre meno praticata per la mancanza di posti in zona ma sopratutto loro,il mio pesce preferito:il cavedano.Il lago,che è una classica cava da estrazione della ghiaia è davvero enorme,e oltre la pesca al colpo,si può praticare con ottimi risultati il carpfishing e lo spinning;ma la zona che mi interessa descrivere è la sponda appena adiacente al negozio di pesca che sorge in loco,gestito da Davide e Mirko,dai quali ci si procura il permesso giornaliero per poter pescare alla modica cifra di euro 5 per tutto il giorno.Questa sponda,che può contenere fino a 25 pescatori circa è la più pescosa,probabilmente anche per il fatto che è la più pasturata,vedi anche le numerose garette del fine settimana che occupano quasi sempre il lago.Molto comoda,separata dalla stradina e dal parcheggio da una rete divisoria presenta a tratti un terreno erboso alternato a sabbia e sassi.

Come dicevamo tecnica principe la roubasienne ma anche con la canna inglese pescando con lo scorrevole si possono fare diverse catture;ma sicuramente la canna francese è la più usata,vuoi per la precisione con la quale possiamo presentare la nostra lenza,o la comodità di portare a 13 metri da riva anche solo un galleggiante da 0,75,indubbiamente in questa situazione questa tecnica è imbattibile.Il lago già a 11 metri presenta circa 4,5 metri 5 di acqua,per poi degradare a 5,5 e in alcuni picchetti anche a 6 metri di profondità;Quindi non consiglio una lenza leggerissima che non arriva più in pesca,ami e terminali soliti da cavedani senza esagerare nel micro,diversi esemplari passano il kg e in tutta quella profondità sarebbe davvero dura tirarli fuori.Del resto di cavedani ce ne sono davvero tanti con una media intorno ai 400 grammi,ma attenzione anche se in certi momenti di loro competizione alimentare sembrano molto facili da  ingannare seguono momenti in cui bisogna pescarli molto bene pena non vedere scomparire mai il galleggiante.In competizione nei periodi magari più freddi non è raro dover scendere ad un terminale del 0,07 e amo del 24 per prendere ancora qualche pesce magari negli ultimi minuti di gara.La pasturazione è un fattore molto importante in questa tecnica,le parole chiave sono solo 2:continuità e precisione.Continuità per cercare di tenere il pesce sotto la canna il più possibile,il cavedano è un pesce molto famelico e quando non trova più da mangiare se ne và ; per tre ore di pesca (da maggio a ottobre) io consiglio almeno un 3 kg di pastura  meglio se al formaggio e un chilogrammo e mezzo di bigattini da incollare quasi tutti.Precisione perchè  il fondo come in tutte le cave da ghiaia degrada più si esce quindi attenzione a non pasturare troppo in fuori per poi vedere la pastura scendere con conseguente spostamento del branco di cavedani in una posizione che poi non raggiungerete mai con la roubasienne.Anche la pesca a galla è un ottima soluzione che però ho visto praticare con ottimi risultati in primavera o in autunno,nella mia uscita estiva in superficie non si è vista una tocca.Non è raro trovarsi in canne anche carpe da 2-3 kg,e diversi barbi europei davvero enormi.Nella stagione fredda anche diverse fario si muovono e vengono in pastura.

Comunque il negozio adiacente al lago è fornito di tutto con esche e pasture sempre fresche a ottimo prezzo.I due titolari,sempre gentili e disponibili sapranno consigliarvi al meglio per la vostra pescata o per una gara che eventualmente vorrete prenotare.

LAGO OASI POMPIANO via ortaglia Pompiano BS
PESCA SPORT MIRKO   Mirko 339 4957937    Davide 338 2348530 



martedì 20 luglio 2010

CAMPIONATO SERIE A1 3°PROVA IN BORMIDA

Il campionato di serie A1 arriva alla sua terza prova e fa tappa nel Bormida,fiume piemontese.Come da previsione ha prevalso su tutte la peschetta all'alborella e chi sa fare bene che appartiene un pò al passato ha sicuramente portato a casa un buon risultato.Tra le cremonesi vola l'Angelo Bruni Milo di Crema che vince la prova a pari merito con 12 punti(2-3-3-4-)e svetta al terzo posto della classifica generale;tiene bene la squadra B della Rivoltana Team Jader che con 19 punti si stabilizza al sesto posto in classifica.Ottima la prova sempre della Rivoltana squadra A che risale posizioni(32°) mentre appaiono attardate  il Campione 25° e la Lenza Casalasca Maver 35°.
Tutte le classifiche sul sito di pescagonismo:

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lunedì 19 luglio 2010

ECCELLENZA NORD 4°PROVA ARNO A PISA,UN OTTIMA RAVANELLI

La carovana dell'eccellenza nord approda per la sua quarta prova nell'arno pisano,campo gara che nelle settimane precedenti ha avuto non poche critiche riguardo alla sua agibilità e sicurezza in certe zone,il quale invece ha risposto alla grande riempiendo le nasse degli agonisti,pensate per vincere il settore nella maggior parte dei casa bisognava superare i 23 kg,mentre l'assoluto va al bravo Fornari della bassa Lodigiana Senna con ben 42.600 grammi di bottino!!!!Complimenti si è sicuramente divertito!!!!Cattura principale manco a dirlo i soliti "gattoni pisani"capaci di far fischiare le roubasienne come solo loro sanno fare,il tutto contornato da diverse carpe,qualche anguilla e cefali.Vincono la prova i Cannisti Castelmaggiore Hidra con 6 penalità,mentre la nostra compagine Ravanelli Trabucco sale sul terzo gradino del podio con 9 punti ;fanno il primi Sorti,Fedeli e Bruni con Defendi sesto.Gran recupero dei Soresinesi che balzano al quarto posto della classifica generale.Da sottolineare l'ennesima ottima prova del Cremonese D'antona in forza alla longobardi Milo ottimo secondo di settore e in classifica generale secondi appena dopo l'Oltrarno Colmic.Ora il trofeo di eccellenza nord si fermerà fino a settembre dove verranno disputate le ultime due prove in fiuma e nel fissero che determineranno la classifica finale dove le prime dieci andranno a giocarsi il titolo di Campioni D'Italia 2010 insieme ai team dell'eccellenza centro e sud.
Guarda le classifiche complete sul sito di pescagonismo:

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giovedì 15 luglio 2010

SECONDA PROVA CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE COLPO-OSTELLATO

Di nuovo Ostellato di scena per la seconda prova del campionato Italiano individuale seniores,campo gara che per l'ennesima volta non ha smentito le aspettative di tutti gli agonisti,risultando ben pescoso e comodo,con una pesca particolrmente tecnica e attenta nel cambiare al momento giusto,raggiungendo pesi ragguardevoli ,in poche parole tutto quello che si cerca in un campo gara!Unica nota stonata il caldo torrido che ha accompagnato gli agonisti,costretti ad aprire  l'ombrellone e a cercare refrigerio in bevande poste al fresco in borse termiche.Dieci gli agonisti giunti alla fine di questa seconda prova a punteggio pieno,e tra questi troviamo ben due cremonesi che,anche se non militano in squadre della provincia,appartengono alla nostra Cremona,stiamo parlando del cremasco Andrea Boni(Lenza Emiliana Tubertini BO) e del castelleonese Enrico D'antona (Longobardi Milo MI),due nomi noti nel panorama agonistico a livello nazionale,infatti il primo da anni è nel giro della nazionale,ed ha partecipato al mondiale per club con la sua società,mentre Enrico ha in bacheca ben due mondiali per club vinti con la Ravanelli di Soresina e qualche apparizione con la maglia azzurra.Nella stagione in corso D'Antona è passato,ed è un ritorno questo,alla corte di Milo,ed il cambio di società sembra aver dato nuova linfa al castelleonese che ha un tabellino di marcia quest'anno che sfiora la perfezione.Un altro primo di giornata per la sezione di Cremona arriva dal detentore del titolo 2009, Stefano Defendi (Ravanelli Trabucco)che aggiunge questa vittoria al quarto posto della prima prova andando ad occupare la 42° posizione,ma anche l'anno scorso cominciò con un quarto ed un primo per poi diventare campione Italiano..... di seguito troviamo un bravissimo Matteo Grilli (Il campione CR) con un secondo ed un terzo piazzandosi in 48° posizione.Cento concorrenti i qualificati per la finalissima che si terrà in data 2-3 Ottobre nella Fiuma a Boretto,nella speranza che il titolo rimanga ad un agonista della nostra provincia,o meglio ancora,del mio paese Castelleone,visto che l'anno scorso lo ha vinto il Castelleonese Defendi,e quest'anno un altro mio compaesano si presenterà alla finale con due primi....teniamo le dita incrociate anche perchè sarebbe motivo di grande orgoglio per il mio piccolo paese e un fatto di assoluta rarità!
Guarda la classifica del campionato italiano individuale sul sito di pescagonismo:

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                                                                ENRICO D'ANTONA


domenica 11 luglio 2010

CANALE NAVIGABILE A TENCARA CROTTA D'ADDA

18 giugno 2010

Me ne stavo tranquillo e rilassato sul lettino al bordo della piscina,mentre il quarto giorno della crociera che avevo scelto per la luna di miele entrava nel vivo,con la mia dolce metà che ascoltava la musica sull' ipod al mio fianco,parecchie persone si rinfrescavano nelle jacuzzi poste sul ponte,e infine alle mie spalle numerosi buffet colmi di ogni tipo di delizie ci sfamavano a volontà 24 ore su 24.Tutto perfetto,servito e riverito in continuazione sembrava vivere in un paradiso....ma qualcosa dentro di me mancava....la nave cominciò a rallentare, mi alzai e mi accorsi che stavamo entrando nel porto di Rodi in Grecia.Panorama davvero spettacolare,la città vecchia si intravedeva appena al di là del porto,ma il mio occhio cadde come quasi lo stesse cercando su un pescatore che fissava la sua canna a fondo dalla punta di una prismata;anche se non era poi cosi vicino riuscivo a percepire ogni suo movimento e fù un attimo: mano destra sulla canna,ferrata,breve combattimento e successiva guadinata.Me ne tornai sul lettino con una voglia di pescare che solo noi possiamo capire cosa voglia dire,vedere il galleggiante sparire nell'acqua,e appena dopo sentire le vibrazioni della canna nel braccio,nella mente fino al nostro cuore.Tra organizzazione del matrimonio e viaggio,erano ormai più di due settimante che non provavo queste emozioni,quando sono partito la mia Adda era splendida,e non vedevo l'ora di immergere la mia lenza nelle sue tranquille acque che mai come quest'anno si erano fatte desiderare causa le frequenti pioggie invernali e primaverili.

23 GIUGNO 2010
Purtroppo al mio ritorno il fiume era per l'ennesima volta impescabile,e dovetti rimandare il mio ritorno in Adda da uomo sposato!!!!Che fare.... insieme all'Adda anche i fiumi della zona erano inguardabili,il primo posto che mi venne in mente fù il canale navigabile a tencara,anche se le precedenti uscite mi avevano procurato soltanto delusioni.Ma vale le pena riprovarci,l'anno scorso mi ero divertito cosi tanto in questo bacino che mi sembrava impossibile che il pesce si fosse cosi rarefatto nel giro di pochi mesi.
Me la prendo con calma e nel mio ultimo giorno di vacanza decido di partire nel pomeriggio,difatti verso le 15,30 arrivo al bacino che come prevedevo essendo un giorno feriale era semideserto.Scelgo la posizione più comoda,praticamente alla fine del canale dove si può parcheggiare l'auto sul pratino appena dietro e magari sotto una pianta ombreggiata;piazzo il panchetto adiacente ad una scaletta per avere meno dislivello dall'acqua e bagno subito una pastura gialla da carpe-carassi molto profumata con una mia personale aggiunta di pastoncino e canapa bollita.Monto la roubasienne con una lenza da 0,75 grammi,l'acqua è sempre ferma con una profondità intorno ai 4 metri,ma la presenza di qualche pelumino mi consiglia di non stare troppo leggero;di seguito la canna inglese con un 14 grammi per pescare ad una distanza di 30-35 metri.Tutto è pronto ed eseguo una pasturazione iniziale che prevede una decina di palline farcite con bigatti e mais sulla rouba,e altre dieci sulla tre pezzi seguite da altre due fiondate di bigatti incollati,due scodellate di mais e bigatti in colla concludono il fondo sulla roubasienne e posso iniziare la mia pescata.Innesco una coppia di bigattini, passano solo pochi secondi e già il galleggiante affonda,ma come potevo immaginare all'amo trovo un persico sole.Niente da fare dieci cannate e dieci "gobbini" come qui li chiamiamo,decido di innescare il mais,ma segue il vuoto per un bel 20 minuti.Continuo ad alimentare scodellando mais e pochi bigatti e dopo un bel pezzo vedo una mangiata decisa,l'elastico esce violentemente ma dopo qualche secondo si slama,peccato era sicuramente un pesce di taglia.Risegue un periodo di nulla totale,provando a rinnescare il bigatto non andavo nemmeno in pesca causa persici sole.Credo sia arrivato il momento della match road,sperando almeno di salvare con qualche pesce al largo la giornata.Lancio e rialimento il fondo.
Provo ancora con i bigatti ed infatti la fuori non ci sono i pescetti che disturbano la pesca;passa poco e il galleggiante va giù seguito dalla ferrata,ed una breme di modeste dimensioni finisce nel guadino.Ritorno subito in pesca non faccio in tempo a dare una pallina di pastura che un bel carassio piega la mia canna;e cosi altri tre carassi in fila seguono il primo.Per fortuna la canna inglese sta risolvendo la giornata pensavo già ad un altra delusione sul canale,invece i carassi di buone dimensioni(3-4 etti)stanno rispondendo bene alla pastura.Una breve pausa del pesce mi fà optare per un richiamo di pasturazione ma stavolta a base di bigatti incollati,infatti la indovino riuscendo a incannare altri tre carassi più una carpetta intorno al kg e un altra che mi rompe il finale in ferrata.Le mangiate si susseguono con buon ritmo fino a quando per colpa di qualche pelumino che si era depositato tra il nylon e gli anelli rompo la lenza.Sono già quasi le 19 e non ho più voglia di rifare la lenza,accantono la canna inglese e riprendo in mano la roubasienne,due scodellate di bigatti e mais e la lenza torna in acqua innescando ancora il granoturco.Con mia grande sorpresa riprendo il ritmo che avevo lasciato con l'inglese,due carassi di seguito e poi allamo ben tre pesci,presubilmente carpe,i quali non si fanno mai vedere!!Sono quasi le 20 e decido che la mia pescata può finire qui,mi sono divertito ed è stato il miglior modo per passare il mio ultimo giorno di vacanza! 


martedì 6 luglio 2010

SERIE A1 SECONDA PROVA,BENE RIVOLTANA E ANGELO BRUNI

Il campionato di serie A1  giunto alla seconda prova fa visita al lama,uno dei campi gara più praticati del momento.Nonostante le performance non in linea con quelle degli ultimi anni il Lama ha regalato pesce a tutti e chi ha interpretato la pesca nel modo giusto ha portato a casa il risultato.Tra le cremonesi ottime la Rivoltana team Jader e l'Angelo Bruni Milo che si piazzano rispettivamente settimi e undicesimi di giornata occupando nella classifica generale il quarto posto per la Rivoltana,e il sesto per l'Angelo Bruni.Risultati che fanno ben sperare per una eventuale promozione in eccellenza nord,ma il torneo è ancora lungo e non ci resta che augurare a queste due squadre di continuare cosi!
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lunedì 5 luglio 2010

CAMPIONATO DEL MONDO PESCA AL COLPO MERIDA 2010 VINCE L'INGHILTERRA GRANDE ITALIA SECONDA

Trentadue nazionali,centosessanta agonisti,dieci settori da sedici concorrenti ciascuno,più di 2.000 kg di pesce catturato in due prove(e prontamente rilasciato vivo!!!),37 i gradi della temperatura media ,questi sono i numeri del mondiale di pesca al colpo 2010 che si sono svolti il 26 e 27 giugno in Spagna sul Rio Guadiana,bellissimo campo gara collocato presso la città di Merida.
Vince la solita e temutissima Inghilterra,seconda l'Italia a solo 2,5 penalità di distacco!Vorrei soffermarmi un attimo per fare i complimenti a tutto il Team Italia per la straordinaria prestazione che hanno conseguito,e che solo per un pò di sfortuna(nostra) o fortuna(inglese)non abbiamo portato a casa il titolo
Quindi un bravissimo a tutti partendo dai 5 titolari: Ballabeni,Defendi,Gabba,Falsini e Sorti,alla riserva Fini,ai c.t. Frigeri-Fumagalli, e allo staff Natucci , Govi,Faccani, Boni, Prandi, Manni, Angelo Sorti e Antonio Gigli;complimenti a tutti!!!
Ma veniamo alla competizione ,teatro del mondiale il Rio Guadiana,bacino formato da una diga costruita sullo stesso fiume ,a 200 km circa da Siviglia.Comodissimo e assai pescoso,con pedane da 1,5 x1,5 metri poste ogni 10 metri,con un fondale intorno ai 4 metri a tiro di roubasienne,corrente medio-lenta,e popolazione ittica composta da enormi alborelle (35 grammi di media),carassi,ibridi,pescigatto (80 grammi la media) e le solite carpe con un peso variabile dai 7-8 etti ai 3 e passa kg,queste ultime sono state determinanti per la vittoria del settore o un buon piazzamento,in certi casi anche solo una singola cattura assicurava una scalata di posizioni nel settore.
Dopo i primi giorni di prova che sono serviti più che altro ad individuare pasture ,esche e tecniche di pesca idonee la nostra nazionale è sembrata da subito molto “in pesca”impostando una pasturazione pesante su due linee di pesca:a 13 metri sulla canna ad innesti e a una trentina di metri sulle canne inglesi.Unico problema risiedeva nel fatto che i pesci di taglia tardavano parecchio ad entrare in pastura e l’approcio alla competizione almeno nella prima ora era impostato all’alborella che assicurava un buon rendimento in virtù del suo peso medio,per poi uscire alla ricerca del pezzo da novanta nella seconda parte della gara.E cosi nella prima gara del sabato gli azzurri sono partiti,ad eccezione di Defendi che non trova il pesce piccolo nel suo picchetto e decide di uscire con la match road prendendo diversi ibridi piazzandosi in sesta posizione,al contrario di Ballabeni che effettua una prova completamente all’alborella centrando un utilissimo settimo posto.Ottima la prova di Gabba che finisce terzo con Falsini quinto e Sorti porta a casa 5,5 penalità.Presto fatto i conti totalizziamo 26,5 penalità,siamo terzi contro i 21 dell’Inghilterra prima e i 22 dell’Olanda seconda.I punti di distacco non sono molti ,i nostri ragazzi sembrano tutti molto preparati e la gara di Domenica sarà fatta all’attacco per cercare di recuperare il margine di distacco che ci separa dal titolo iridato.Infatti le cose sembrano mettersi proprio bene per la nostra nazionale,tutti i componenti sono messi in ottima posizione:Defendi è in testa al settore mentre tutti gli altri sono messi terzi o quarti;il Team England ha qualche difficoltà con dei singoli agonisti,mentre l’Olanda è sicuramente sorpassata.Si entra negli ultimi minuti della competizione,fatali per noi, dove agli Inglesi riesce l’impossibile,prendere due carpe nel finale e scalare diverse posizioni proprio con i loro componenti più attardati.Arriva l’ora di fare i conti,le radio vanno in caos totale,le notizie arrivano lentamente mentre l’ansia cresce; Defendi è secondo,Gabba e Sorti terzi,Ballabeni e Falsini quarti:sedici punti e vinciamo la prova della Domenica.Purtroppo non basta perché arriva anche il totale della squadra anglosassone:19 punti che sommati ai 21 del sabato fanno 40 contro i nostri 42,5!!!!!Terza l’Olanda con 51 e campione del mondo individuale si laurea il lussemburghese Meis Frank;primo dei nostri Gabba dodiciesimo e a seguire Defendi ventesimo.
Peccato soprattutto perché i nostri ce l’anno messa tutta e non sono stati inferiori a nessuno,ma la fortuna evidentemente ci ha voltato le spalle,vedi i 90 grammi che mancano a Defendi per fare il primo,i 20 e 50 grammi di Falsini e Sorti per il terzo,senza contare le carpe degli inglesi salpate negli ultimi minuti…..come si dice sarà per la prossima volta,e la prossima sarà in Italia,per le olimpiadi della pesca dove la specialità al colpo sara di scena ad Ostellato,dove sicuramente i nostri scenderanno con il dente avvelenato!!

CLASSIFICA FINALE A SQUADRE

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE

VIDEO PASTURAZIONE PESANTE DI ALAN SCHOTTORNE


VIDEO MONDIALE MERIDA 2010



IL CAMPIONE DEL MONDO INDIVIDUALE FRANK MEIS