domenica 12 settembre 2010

IL SERIO MORTO A "CORFU'"

Dopo avervi descritto il serio morto nel tratto cittadino di Castelleone(per leggere l'articolo CLICCA QUI ) voglio proporvi un altro spot di questo sorprendente corso del cremonese,che si trova in aperta campagna tra i comuni di Ripalta Arpina e Madignano e che prende il nome dalla omonima cascina che sorge in zona.Questo tratto è davvero molto ricco di pesce un pò di tutte le razze:carpe,cavedani,scardole,triotti,alborelle e in presenza minore,tinche e pescigatto;come in tutto il suo percorso, almeno fino a Pizzighettone, il canale è di modeste dimensioni,largo intorno ai 11-12 metri con una profondità intorno al metro e mezzo.I lati negativi del serio morto a Corfù sono solo due:il primo è che la pesca è possibile solo dalla metà di giugno fino alla fine di settembre,infatti il canale,essendo prevalentemente ad uso agricolo,prende forma grazie all'abbassamento delle paratie poste alla fine di esso,e questo avviene solitamente con l'inizio dell'irrigazione dei campi adiacenti,mentre l'innalzamento arriva verso la fine dell'estate mentre in tutti gli altri mesi rimane un triste rigagnolo di acqua.Quindi solo quattro mesi di pesca,ma vi assicuro di grande intensità!Il secondo lato negativo(che poi non è cosi male)risiede nel fatto che queste sponde sono un pò snobbate dai pescatori locali,quindi spesso con vegetazione abbondante e postazione di pesca non comodissima,ma bastano dieci minuti di falcetto per crearvi una piazzola.Pochi frequentatori del posto significa anche molta meno malizia dei pesci,infatti si possono ,anzi si devono insidiare le carpe con fili e ami generosi per poter portarle a guadino,qui le specchio e le regine hanno una forza incredibile e puntano subito ai numerosi ripari naturali posti sulle rive,quindi bisogna fare un pò di tiro alla fune concedendo il meno filo possibile.Le tecniche di pesca sono varie,la carpa personalmenete la pesco con una robusta bolognese di 7 metri,filo madre del 0,18 e terminale del 0,14-0,16 abbinato un buon amo del 14 a cui si innesca un singolo chicco di mais.La grammatura varia in base alla corrente che è spesso lenta quindi basta 1 grammo di peso e la pasturazione deve essere poca ma continua lanciando una decina di chicci di mais ogni 4-5-minuti.Spesso le carpe si trovano nascoste nelle vegetazione della riva opposta quindi è obbligatorio pescare e pasturare con precisione.Un altra pesca magari meno avvincente ma di sicuro divertimento è quella mista da fare con canna fissa o anche in roubasienne innescando il bigattino e dando ogni tanto una noce di pastura:in pochi minuti vi troverete a salpare pesci  di varie specie e taglie in gran velocità,scardole e triotti anche di buone dimensioni sommate ad alborelle e piccoli cavedani possono portare a fare una pescata di vari kg in poche ore!La pesca al cavedano non è cosi semplice causa l'elevato livello di competizione alimentare di tutti i pesci presenti;ogni tanto pescando le carpe con il mais si incanna anche un cavedano di buona taglia,con il bigattino non se ne parla perchè prima arrivano i più piccoli,mentre ho riscontrato buoni risultati con il sambuco che cresce anche sulle stesse sponde.
Ricordo che la pesca è praticabile solo in sponda sinistra,in quella destra è parco del serio con divieto di accesso.
Per raggiungere questa località bisogna entrare nel paese di Ripalta Arpina,arrivare nella piazzetta nel centro paese(bar Las Vegas)svoltare nella via di fianco al bar,proseguire sempre dritto fino ad arrivare a una strada sterrata,poi tenere sempre le indicazioni per cascina Corfù.La strada vi porterà sopra un ponte con le palatoie del serio,attraversarlo e girare intorno ad esso,proseguire fiancheggiando il canale tutto il tratto è pescabile.  

Nessun commento:

Posta un commento