lunedì 30 agosto 2010

CANALE NAVIGABILE A SPINADESCO,UN PO' DI LUCE NEL BUIO


Era parecchio tempo che ci stavo pensando,in un blog che parla di pesca nella provincia di Cremona non poteva mancare il suo campo gara più famoso,dove qualsiasi agonista del nord fino a poco tempo fà ha calato almeno una volta la sua lenza in queste difficili acque.Il problema stà tutto quà,che le difficili acque negli ultimi tempi sono diventate quasi impossibili da affrontare e i suoi pesci sempre più rari da pungere;le cause sono molte e non staremo qui ad elencarle tutte.Un uscita a Marzo (decisamente troppo presto)con gli amici del forum di pescagonismo mi aveva già abbattuto con un bel cappotto ma di quelli coi fiocchi,poi seguendo on line le poche gare svolte sul canale e notando la media dei cappotti e i pesi registrati,mi avevano tenuto ben lontano dal perdere una giornata di pesca a Spinadesco.Purtroppo la situazione del canale è questa,snobbato ormai da tutti i vari campionati e con poca gente che lo frequenta,dello "stadio per la pesca" che era stato costruito per i mondiali 2008  è rimasta praticamente solo la struttura che fà invidia a tutti i campi gara del mondo.Peccato.Peccato per il pesce che in gara latita e che in questo canale non ci vuole proprio rimanere.Difficile trovare anche una soluzione per riportare questo campo ai splendori,almeno fino a quando non si trova un perchè i pinnuti non ci vogliono stare più.Comunque senza tante pretese sono partito per la mia personale uscita,anche senza informazioni della situazione attuale,visto che non conosco nessuno che lo ha frequentato ultimamente.Giunto sul ponte Manola trovo quello che mi aspettavo,cinque pescatori su tutto il campo gara alla fine di Agosto!Poco male,per lo meno non dovrò litigare per un posticino.....Piazzato il panchetto e aperta la roubasienne che è la canna regina del posto,noto che la corrente è per fortuna assente,quindi decido di montare un galleggiante a goccia da 0,60 grammi su una lenza madre dello 0,12,una piombatura raccolta da un bulk a 40 cm dall'asola e tre piombini a scendere su questa,come terminale opto per un 0,08 con legato un amo del 22 P132 sùheiro di Milo.Bagno e setaccio un kg di pastura scura da breme alla quale aggiungo un poco di bigatti stirati e una manciata di caster.La pasturazione iniziale consiste in 6-7 palline grosse come una pesca tutte scodellate a 13 metri o poco più corto. Poco dopo sono già in pesca e nel giro di pochi secondi ho la prima affondata che cicco clamorosamente!Cambio innesco,che è sempre un bigatto singolo appeso all'amo per la pelle e di nuovo il galleggiante affonda,stavolta una piccola breme viene slamata e rimessa in acqua.La corrente rimane sempre ben ferma e provo a fiondare pochi bigatti sul galleggiante,poco dopo un bel carassio intorno al kg finisce a guadino.Bè non male come inizio penso.Troppo presto.Cerco di tenere un poco il fondo alimentato scodellando di tanto in tanto una piccola pallina di pastura farcita con pochi bigatti morti e caster,certo il fouilles sarebbe un'altra cosa in queste situazioni.Comunque il pesce continua a rimanere sotto canna perchè in poco più di mezz'ora prendo un altro carassio di buone dimensioni,altre 4 breme di circa un'etto e altre due davvero piccole segno che qualcosa nasce anche qui dentro!All'improvviso la giornata comincia a girare nel senso sbagliato.Un trattore si aggira direttamente sul campo gara per la pulizia delle sponde,e questo significa che nonostante tutto la federazione non vuole abbandonare il progetto.E questo è un bene.Ma proprio oggi????La mia paura è che le vibrazioni del mezzo agricolo impresse sul cemento facciano scappare il pesce davanti a me.Dopo aver riordinato la mia attrezzatura per agevolare il passaggio del trattore scodello ancora della pastura,ripongo il kit cup,riesco a 13 e mi accorgo che la corrente ha cominciato a muoversi con una velocità impressionante che impone l'utilizzo di una lenza da minimo quattro grammi.Quindi apro la seconda punta e mi appesantisco,tempo di portare fuori la rouba e il canale si imballa di nuovo,si ferma per un minuto circa,poi cambia direzione e torna a spingere ma in senso opposto a quello di prima.Con il quattro grammi fatico a pescare ma riesco a prendere ancora una discreta breme.Il livello dell'acqua è in continuo cambiamento,si alza e si abbassa anche di 15 cm nel giro di pochi minuti.Inutile dire che di pesci non si è più notata la presenza.Mentre il trattore passa per la terza volta alle mie spalle decido di smontare il tutto e tornarmene a casa,un vero peccato perchè la giornata era iniziata in modo positivo.Il motivo di questi repentini cambiamenti di corrente e di livello sono causati dalle palatoie del porto che si alzano e si abbassano per far entrare  o uscire i battelli verso il Pò,purtroppo il pesce ne risente tantissimo di tutto questo e sparisce in pochissimo tempo.Spero solo che la situazione migliori e che il canale navigabile torni ad essere uno dei campi gara più belli d'Italia,come lo è stato in occasione dei mondiali del 2008.  
un bel carassio del canale navigabile

Il trattore che pulisce la sponda e che mi ha tenuto compagnia per tutto il tempo!
una piccola breme nata nel canale



















1 commento:

  1. ciao vorrei sapere se si puo pescare ancora sul canale di spinadesco o se ce qualche divieto?

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