martedì 31 agosto 2010

DIVIETO DI ACCESSO ALL'ARGINE DEL FIUME ADDA A CASTELNUOVO BOCCA D'ADDA

Visto che da qualche tempo sono apparsi questi famosi cartelli di divieto d'accesso in questo tratto molto trafficato dagli amanti della pesca e anche campo gara ho chiesto notizie all'icona della pesca sportiva in italia Mario Molinari. Vi giro la sua risposta :

"Relativamente a quanto mi dici per Castelnuovo, ho chiesto lumi al signor Giuseppe Davini, responsabile della Fipsas di Lodi, il quale mi ha confermato che nonostante i cartelli dell’Aipo posti sull’argine maestro, non vi sono verbali in essere per la frequentazione del tratto di campo gara, e quindi il problema a tutt’oggi non è realisticamente concreto. Speriamo che non ci si mettano i GEV del Parco dell’Adda, nel qual caso è importante recapitare gli eventuali accertamenti di in frazione alla Fipsas di Lodi alla attenzione del signor Davini stesso, che farà in modo di tutelare i diritti dei Pescatori affiliati Fipsas. "

6 commenti:

  1. Come ho già avuto modo di precisare all'amico Mario Molinari la FIPSAS di Lodi svolge per i propri tesserati un servizio di consulenza volto a portare aiuto nella redazione di un eventuale ricorso, ciò non costituisce una garanzia di successo ma credo che l'intervento di un "occhio esperto" possa trovare in un verbale quelle piccole imprecisioni formali che consentono una evenutale archiviazione dello stesso. Al tempo stesso FIPSAS lodi sta svolgendo un altro lavoro parallelo, grazie anche al contributo della Amministrazione Comunale di Castelnuovo Bocca d'Adda e consiste nella formale individuazione di un parcheggio autorizzato alla Brevia in modo da bypassare il divieto di transito posto dal parco. Per questo abbiamo bisogno di tutti voi, sia come tam tam mediatico nei confronti degli Enti preposti alla modifica della Legge (Regione Lombardia) sia del Parco Adda Sud sia della Provincia di Lodi. Vi aspetto poi tutti alle menifestazioni che avranno luogo a Castelnuovo in questo anno per far sentire la nostra voce di pescatori. Pescare è un nostro diritto, per cui la Federazione paga ogni anno decine di migliaia di euro per canoni e semine, facciamolo valere. Ciao a tutti Giuseppe Davini

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  2. Grazie per il suo intervento,sig. Davini.In effetti ho divulgato la sua risposta a Molinari(il quale rispondeva sulla rivista ad una mia precedente domanda) in vari forum dimendicandomi di farlo nel mio sito!!!In ogni caso,nel mio piccolo,sono a disposizione per qualsiasi notizia relativa al problema,pubblicizzando qui e ovunque possa farlo le varie iniziative,manifestazioni o altro che la provincia di Lodi organizzerà.
    Grazie per tutto il suo impegno.
    Stellari Luca

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  3. Io sono un appassionato del posto in questione da molti anni, e l'unica cosa che mi viene da dire e che i nostri enti fanno SCHIFO.
    Non si puo vietare a chi paga la licenza di pesca, un tratto o una strada che da accesso alle zone ove praticarla...(x cosa poi???)e poi quando ci sono gare cosa succede??? fanno i permessi o fanno comprare i mussi alle sezioni che le oraganizzano?

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  4. Ieri ci siamo recati sul tratto di fiume in questione, un amico ed io, dopo circa un anno che non ci andavamo. Con nostra grande sorpresa, abbiamo notato che non c'era nessuno a pescare. molto strano, dato che mi ricordavo questo tratto sempre affollato anche nei giorni feriali. Dopo qualche minuto, ecco la spiegazione al nostro stupore. Un pensionato, che passava di lì a piedi, ci avverte che se passano le guardie, ci farannno sicuramente il verbale, dato che è proibito sia il transito che la sosta di qualsiasi veicolo. Chiediamo dove fossero i cartelli e dove andrebbero parcheggiate le macchine e, lui gentilmante, ci fa notare che i cartelli sono all'ingresso della strada che percorre l'argine e che le macchine andrebbero lasciate in paese...tralascio i nostri commenti. Lui, poi ci dice che qualcuno lascia la macchian sulla strada, anche se la cosa non è del tutto regolare (soluzione che ho scelto dopo). Che tristezza, si lamentano che la gente non va più a pescare ( e dopo queste sorprese fa bene) e di certo con certi provvedimenti non la invogliano di certo. Fare delle aree adibite a parcheggio???...no, vero, troppo intelligente come soluzione. Meglio fare i talebani dell'ecologia e ostacolare al massimo chi frequenta i fiumi,siano essi pescatori o altro, i verbali, sicuramente sarannno fioccati. Per conto mio, a malincuore, cancellerò questo posto dove ho pescato fin dai primi anni settanta dalle mie mete abituali, evidentemente i pescatori, politicamente non sono voti su cui contare ( i politici ci vedono solo come numero di voti e non come persone, purtroppo).
    Mi piacerebbe che si potesse fare qualcosa contro questi assurdi divieti che, a parer mio non portano nessun giovamento e permettono a bracconieri e a scarichi abusivi di prosperare indisturbati. Dario MARCHISIO

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  5. se ci vado in bici e0 vietato

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    Risposte
    1. Se vai in bici ci puoi andare senza problemi, io ci vado sempre, lascio la macchina in paese.
      Secondo me dovrebbero multare le persone che sporcano e lasciano di tutto e di piu sulle rive del fiume, avete visto che schifo cè. un vero pescatore non fà certe cose se ama il fiume e l'ambiente che lo circonda.
      comumque non mi dispiace andare in bici, si trovano dei posti bellissimi per pescare, con la macchina non ci arrivi.

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