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Vi avevo già segnalato questo tratto di fiume qualche mese fà,verso la fine dell'inverno,e quell'uscita di febbraio fù premiata con dei bellissimi cavedani superiori al kg.Poi,vuoi per impegni personali,qualche garetta qua e là,ma sopratutto per la lunghissima indisponibilità delle acque dell'Adda spesso alta e sporca,mi han tenuto lontano dal mio fiume preferito.Finalmente ci siamo,io sono in ferie,l'acqua si è appena pulita dagli ultimi temporali che hanno investito il nord Italia passando da un color nocciola ad un verdino opaco che tanto mi ricorda delle bellissime pescate di cavedani in questo tratto.Mi sarebbe piaciuto pescarci a roubasienne come altre volte ho fatto,ma il livello è ancora un pò altino e la spiaggetta quasi tutta sommersa,quindi,per non dover pescare con il panchetto a bagno,opto per la versatile bolognese da sette metri. Poi molto meglio cosi,avrei dovuto scendere e poi risalire una sponda non facile con tutta l'attrezzatura,mentre con un borsone e una pedanina ho tutto quello che mi serve.Come sempre la corrente non è molto regolare.sui trenta metri è quasi nulla mentre a riva corre abbastanza;il pesce sta li in mezzo tra il fermo e il mosso mentre il fondale nell'immediato sottoriva è sui 4 metri per arrivare a 5 poco più in fuori e tornare ancora a 4 alla massima distanza.Tre kg di pastura e tanti bigattini sono indispensabile per questa pesca,ricordo che qui vige ancora le legge del 1/2 kg di bigatti.....fate voi...non ci si pesca nemmeno 2 ore...
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La norma è ingabbiarli con le retine ma io preferisco incollarli con tanto ghiaino,una lenza da due grammi distribuiti in 80 cm più un terminale del 0,10 lungo almeno 40,a cui ho abbinato un amo del 20 serie 2 tubertini.Dopo una pasturazione iniziale composta da 5 bocce di pastura al formaggio e 3 palle di bigatti incolla si può dare inizio alla sessione di pesca,tenendo sempre ben alimentato il fondo almeno ogni 5 minuti con i bigattini e ogni venti con un richiamo di pastura.I primi pesci ad entrare sono dei piccoli ma famelici cavedanelli, segno che anche quest'anno il fiume si è ben ripopolato;insieme a questi ultimi si fanno vedere delle scardole e dei triotti,una volta sfamata la minutaglia è l'ora dei sig. cavedani che anche oggi si fanno vivi con un esemplare intorno al 1/2 kg,poi con un bel bestione che però si slama a guadino.prima di sostituire il finale rialimento un pò il fondo nel tentativo di tenere in pastura i cavedani,ma qualcosa non và per il verso giusto perchè prendo in successione un pigo,una bella scardola,un barbo,e una discreta breme.Nel frattempo l'adda mi regala uno spettacolo di rara bellezza,due enormi pesci che non sono riuscito a capire cosa fossero,continuano a saltare a pelo dell'acqua uno quasi di fronte a me e nella zona pasturata mentre l'altro in mezzo al fiume,in contemporanea,e come insieme hanno cominciato,insieme concludono la loro danza.Credo cha anche per questo nei venti minuti successivi non vedo mangiate.Poi arriva il loro momento,quando già tutti si sono sfamati arriva il turno delle breme di taglia,che con una media sul kg,piegano per ben cinque volte di fila la mia bolognese.Ok questo non sarà un pesce combattivo e difficile come il cavedano,ma vi assicuro che con un pesce di quella taglia agganciato a cinque metri di profondità il divertimento è assicurato!La lenza quando entra questo pesce necessita di una piccola modifica nella piombatura,la leggera spallinata viene trasformata in una geometria più raccolta composta da un bulk e pochi pallini equidistanti verso il terminale.Un'altra volta il mio fiume mi regala una splendida giornata di pesca,oggi ancor più bella perchè a tratti mi è sembrato di pescare in un acquario,quando il galleggiante va sotto non sai mai che cè dall'altra parte!
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un bellissimo pigo,non cosi raro in queste acque
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Il tratto di pesca dove ho pescato si trova appena fuori dal porto di Formigara,appena a valle dal barcone che vedete in foto |
ma io pesco sempre nel porto e non prendo mai niente, neanche a spinning (bass e cavedani)....ho preso una volta una breme e basta!
RispondiEliminail tratto descritto nell'articolo è appena fuori dal porto,dientro il barcone.non è semplice pescarci perchè è un posto un pò complicato per la passata,ma a ledgering dovrebbe essere più semplice.nel porto ho notato anche io che il pesce è calato parecchio,ogni tanto ci provo,ma quando la temperatura scende ed entrano in gioco i cavedani che pesco con la roubasienne con fili e ami microscopici
RispondiEliminama per il ledgering secondo te si prende anche in punta alla "lingua" di terra che divide il porto dal fiume "vero e proprio"? e con che esca? cagnotto, mais?
RispondiEliminap.s.
sono andato a fare un giro a spinning...mi è scappato qualcosa di veramente grosso (ha attaccato a un popper per bass) che cosa potrebbe essere..io direi un lucciotto....
si è ottima anche quella postazione,cè una bella buca profonda che arriva fino al barcone e li di pesce ce nè parecchio.devi pescare con i cagnotti e veramente tanti lanciando sempre nello stesso punto cercando di svuotare il pasturatore in modo continuo.potrebbe essere un luccio(l'anno scorso ne ho preso uno proprio in quel punto mentre pescavo con il vivo i perca)ma anche qualche silurotto,non mancano in quella buca,ne sono stati presi diversi intorno ai 20 kg.
RispondiEliminama in che periodo è meglio pescare a fondo con il vivo? Proverò.....una canna ledgering e una con vivo....che pesce gli innesco? avannotti dt trota?scardola?anguilletta?
RispondiEliminaperiodo e innesco variano a seconda della specie che vuoi insidiare.se punti al perca-luccio dall'inizio dell'autunno per tutto l'inverno fino a primavera.siluri meglio nella stagione più calda.per il perca è ottima l'alborella meglio se piccola 4-5 cm.siluri invece va bene un pò tutto:piccole anguille,breme,scardole triotti ma questa pesca necessita di un'attrezzatura molto robusta.il luccio purtroppo è diventato una rarità e l'ideale sarebbe avere una barca per scovarlo in vari posti non più accessibili in auto tra formigara e pizzighettone.
RispondiEliminaCiao vorrei avere informazioni sulle morte di formigara (fondale, presenza di carpe,norme)
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